
LA DECISIONE DI RIVOLGERSI AD UNO PSICOTERAPEUTA SCATURISCE A SEGUITO DI SITUAZIONI PARTICOLARI:
- Insorgenza di sintomi
Può succedere che nella vita di una persona insorgano dei sintomi. I più frequenti si riferiscono a situazioni di ansia, angoscia, panico, ipocondia, forme fobico-ossessive, stati depressivi…
Sono tutte situazioni che non solo provocano malessere ma imitano in maniera significativa la qualità della vita.
- Invio da parte del medico
Può succedere che una persona lamenti sintomi fisici di malessere. A seguito di visita con il proprio medico (e qualche volta anche di esami clinici) quest’ultimo gli consigli di rivolgersi ad uno psicoterapeuta in quanto i sintomi portati dal paziente risultano di natura “funzionale”.
- Indecisione rispetto a scelte importanti:
Ci si può trovare di fronte a scelte importanti della vita (cambio lavoro, trasferimenti…) per cui la persona vive momenti di tensione e confusione facendo fatica a capire quale possa essere la scelta migliore da fare.
- Difficoltà relazionali:
Nella vita di una coppia possono presentarsi momenti di difficoltà. Una delle cause principali è la mancanza di capacità di un dialogo sereno. Alcune emozioni forti come la rabbia, il rancore, la delusione… impediscono la comprensione tra i partner. Trovare un luogo (lo studio di un terapeuta) in cui reintrecciare il dialogo facilita il superamento di momenti difficili.
Attività
“ La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all’esterno sogna, chi guarda all’interno, apre gli occhi “
Carl Gustav Jung

Disturbi
“La psicologia è come la luna: illumina il buio“.

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